Dopo cento giorni finalmente riapre la scuola e gli studenti tornano sui banchi per un appuntamento molto importante: la Maturità. La possibilità di un esame in persona è stata per molto tempo incerta a causa della pandemia. La situazione non permetteva previsioni sicure ma per fortuna gli studenti hanno la possibilità di fare questo esame faccia a faccia con i loro insegnanti, come tutti gli altri ragazzi nel passato.
La maturità ( o esame di maturità ) è per tutti noi una prova fondamentale. In Italia si inizia la scuola superiore o il liceo a quattordici (14) anni e, dopo cinque (5) anni, si ottiene il diploma come giovani adulti pronti ad affrontare l’Università o il mondo del lavoro. Tutti abbiamo un ricordo bello, brutto, tragico, divertente, triste e felice di quel periodo. Tutti abbiamo passato notti sui libri e giornate di tensione ad aspettare il nostro turno durante gli esami dei nostri amici.
L’esame di quest’anno è ovviamente possibile solo con regole molto diverse. Non ci saranno gruppi di ragazzi rumorosi davanti ai cancelli o nei corridoi della scuola. L’unica prova in persona è il colloquio finale con la commissione d’esame e tutto il materiale preparato dagli studenti per il test è stato già consegnato da molti giorni via email.
Dentro l’edificio è obbligatoria la mascherina e la distanza sociale di due metri dalle altre persone. I ragazzi non possono essere accompagnati da nessuno. Amici o genitori non possono vedere il loro esame e dare supporto con la loro presenza. Ogni studente entra nella scuola solo 15 minuti prima della sua prova e affronta l’esame senza amici intorno a fare il tifo per lui. Alla fine della prova è necessario lasciare subito la scuola per evitare assembramenti.
E’ dura ragazzi!
Per fortuna c’è un piccolo aiuto. Nella commissione d’esame ci sono i professori degli studenti e solo il presidente arriva da un’altra scuola. Questo sistema permette un giudizio migliore, gli insegnanti conoscono i ragazzi e la loro carriera scolastica, possono capire meglio il valore del loro esame in una situazione così confusa e difficile.
Il ministero dell’istruzione ha deciso di ammettere all’esame tutti gli studenti dell’ultimo anno, anche i ragazzi che hanno avuto qualche brutto voto, perché la pandemia e l’isolamento hanno sicuramente avuto un peso sui loro risultati. I risultati ottenuti durante l’anno scolastico saranno più importanti dell’esame finale. Il punteggio massimo, è cento su cento ( 100 su 100 ) e si possono ottenere fino 60 punti per il lavoro fatto durante l’anno scolastico.
Ai ragazzi i questa generazione è stato chiesto un grande sacrificio, rinunciare per molti mesi alla loro vita sociale e a studiare insieme ai loro compagni. Tutti conosciamo l’importanza di passare del tempo fuori casa insieme ad altri ragazzi e non è difficile capire la loro difficoltà a studiare in una situazione simile. L’esame deve essere severo e imparziale ma questi studenti meritano un pò di comprensione per la situazione completamente nuova che hanno vissuto.
Buona Maturità a tutti e in bocca al lupo!