Vi sono mancato ? Spero almeno un pò ! Solo per essere sicuro di aver fatto un buon lavoro nei primi mesi di vita del mio blog, con gli articoli pubblicati, con i miei giochi, con il podcast e con le piccole modifiche che piano piano hanno trasformato questo spazio giorno dopo giorno. E’ stato come prendere un lungo respiro e poi immergersi, per nuotare sotto l’acqua del mare in apnea e vedere fino a dove era possibile arrivare.
Ho pubblicato il mio primo post il primo maggio, il giorno della festa del lavoro, e dal nove maggio ne ho scritto uno nuovo ogni giorno fino alla fine di giugno. Ho iniziato in un giorno in cui non si deve lavorare ma ho invece lavorato tantissimo in questi mesi, spesso in cose che non avete visto o che non si vedono, che sono dietro le quinte. Qualche amico mi ha detto che ero pazzo, perché ho prodotto troppo materiale in pochissimo tempo, ma per me era l’unico modo di lavorare a questo progetto, era la strada che sentivo giusta.
Forse tutto è stato più facile a causa di questo pazzo momento della storia e la pandemia insieme alla quarantena obbligatoria mi hanno aiutato a restare molte ore davanti a un computer per creare rebus, costruire cruciverba e scrivere post ogni giorno per sessanta giorni. Forse tutto questo è servito più a me per superare quel periodo di “arresti domiciliari” che a voi per migliorare il vostro italiano, come una specie di terapia per non pensare a cosa c’era fuori dalla mia porta, in ogni città della mia bella Italia, e non desiderare di scappare fuori a godere un pò di primavera. Forse….
….ma io non credo!
Tutto questo lavoro è stato possibile per un altro motivo. La verità è molto più semplice, sono stato in grado di fare tutto questo solo perché per me…..non era per niente lavoro. Forse, più semplicemente, quando mi sono immerso sotto l’acqua per scoprire questo nuovo mondo sottomarino, sono rimasto affascinato da quello che ho trovato. Non c’era fatica o noia, c’era solo tanta curiosità, novità sempre interessanti e una sana e piacevole stanchezza alla fine di ogni giornata intensa e piena. Per la prima volta il lavoro non era un peso ma qualcosa fatto con piacere. Quel periodo è passato senza sentire fatica e con tutta l’aria necessaria ancora nei miei polmoni, non c’era motivo di tornare su a respirare.
Ho spiegato all’inizio di questa avventura perché è nato iSpeakItaliano. Nella Homepage del blog potete ancora leggere la presentazione in cui chiaramente ho descritto i motivi dell’inizio di questo progetto. Da molto tempo una vocina dentro di me mi suggeriva di creare questo piccolo spazio tutto mio in cui dare sfogo ad ogni potenziale non espresso di me stesso. L’arrivo di questo evento imprevedibile che ha bloccato il mondo è stata solo la scintilla che a messo in moto il processo. L’idea di non sapere cosa il futuro ha in mente per noi mi ha spinto a usare questo periodo nel modo giusto, per creare qualcosa e non per passare il tempo ad annoiarmi su un divano. Era il momento giusto per provare a realizzare il mio progetto prima di scoprire, un giorno, che questo non era più possibile perché al futuro era venuta una nuova e geniale idea per impedirlo o renderlo difficile.
Quello era il momento!
E cosi sono nati settanta post nel mio blog, un grande numero di rebus, cruciverba e altri giochini, è nato un podcast dagli articoli che ho scritto e piano piano l’aspetto di questo spazio è cambiato e assomiglia sempre di più all’idea che la vocina nella mia testa mi suggeriva. Sono stati mesi intensi in cui ho imparato a fare molte cose. Quando non sapevo bene come affrontare un problema…non era un problema! Ho imparato a fare la cosa più semplice e naturale del mondo : sedermi, riflettere, studiare e provare. A volte pensiamo di non poter fare le cose solo perché ci sembrano troppo grandi, ma se iniziamo tutto comincia ad avere un senso e molto spesso capiamo che non era poi così difficile.
E’ stato un lungo lavoro e non dico di non aver sentito la stanchezza, dico solo che c’è una stanchezza piacevole, quella che si prova quando si è sicuri di aver dato il massimo e di aver fatto un buon lavoro. E sento di poter dire che ho fatto un buon lavoro! Non lo dico perché iSpeakItaliano ha avuto un incredibile successo e ha migliaia di persone che lo seguono, lo dico perché guardo il mio blog e lo vedo sulla giusta strada per diventare esattamente come lo voglio. Penso a tutto l’impegno che ci ho messo e a tutte le cose che ho imparato e so che resteranno, non scompariranno. Lo dico perché ci siete ancora voi che mi leggete, mi ascoltate e mi seguite. Se non vi siete stancati significa che il mio lavoro non deve essere troppo terribile. Soprattutto lo dico perché anche quando iSpeakItaliano non ci sarà più, resterà per me una bellissima esperienza e non mi pentirò mai di aver usato il mio tempo per realizzarlo.
A un certo punto però, anche se ci siamo immersi ad ammirare una meravigliosa barriera corallina, sentiamo mancare l’aria nei nostri polmoni e lo spettacolo intorno a noi diventa meno piacevole. Tutti i colori e le forme che galleggiano intorno a noi perdono importanza e non siamo più sereni. Provare a restare sotto è sbagliato, se vogliamo tornare a provare piacere sotto l’acqua è necessario tornare su, fuori dall’acqua, e respirare. Questi due mesi sono stati questo. Ho galleggiato in superficie per un pò, ho respirato e ho preso un pò di sole ora che è di nuovo possibile. In realtà ho fatto anche molte cose, ma tutte cose che non è possibile vedere. La verità, però, è che avevo bisogno di tornare in superficie per sentire di nuovo il piacere di lavorare al mio progetto.
E così ho osservato il mio lavoro, ho cercato di capire come andare avanti e come migliorarlo. Ho pensato a come ritrovare le energie per ripartire con la stessa forza dell’inizio. Ho riflettuto su come usare bene l’aria nei polmoni durante la prossima immersione. Ho capito quindi che devo tornare all’idea iniziale, questo progetto esiste prima per me e non deve mai rappresentare un peso, non deve mai farmi mancare l’aria o farmi sentire in ansia. Ho capito che gli amici all’inizio avevano un pò ragione, devo avere dei ritmi di lavoro più sostenibili, perché non viviamo sempre tappati in casa in una emergenza medica da coronavirus, c’è anche una vita al di fuori di iSpeakItaliano. In questo periodo ho preparato le novità e i miglioramenti che desideravo per il progetto e adesso penso di essere pronto a condividerli con tutti voi, perché ovviamente sto per immergermi ancora e so che sarà piacevole come la prima volta.
E cosi si riparte!
Ho iniziato il primo maggio e ricomincio il primo settembre. La fine dell’estate per iSpeakItaliano è un nuovo inizio. E così ripartiamo da questo bel disegno sopra questo post che il bravissimo Matteo ha realizzato per me, dal mio bel logo nuovo, ripartiamo dai settanta articoli del blog, dai numerosi giochini, dal podcast degli articoli, dalla sezione dei contatti finalmente finita e da tutti i piccoli miglioramenti di questi mesi. Ma ripartiamo anche da “L’italiano in podcast” che conoscono solo in pochi ed è il nuovo podcast quotidiano che finalmente è pronto per essere pubblicato per tutti. Oggi registrerò finalmente la “prima” puntata, dopo quasi due mesi di esperimenti con alcuni di voi. Ripartiamo dalla pubblicazione dei due podcast sulle principali piattaforme online, presto potrete trovarli anche lì. Ripartiamo dalla nuova sezione di esercizi con la lingua, nei prossimi giorni sarà visibile per gli amici che vogliono passare qualche minuto a fare qualche esercizio per allenare le loro conoscenze.
Riparto anche da una cosa molto semplice ed educata, le presentazioni. Per troppo tempo ho dato per scontato che chi legge questo blog mi conosce, forse perché all’inizio era a loro che io parlavo, a quelle persone che in questi anni mi hanno conosciuto come loro tutor di lingua. Ovviamente io ringrazio tutti voi che mi seguite dall’inizio e non vi stancate di farlo, vi ringrazio per fare conversazione con me per migliorare il vostro italiano e per darmi anche dei consigli su come rendere migliore il blog. Ma iSpeakItaliano è per tutti, anche per chi non mi conosce, e non è giusto parlare a qualcuno senza presentarsi. E’ da maleducati ! Quindi mi scuso per il ritardo e ricomincio cosi:
Piacere, io sono Paolo e questo è il mio blog.
Benvenuti su iSpeakItaliano!