A2 - B1, Archeologia, Architettura, Completa il testo, Comprensione del testo, Cultura, Esercizi, Grammatica, Lingua Italiana, Lingue, Lirica, Luoghi di interesse, Monumenti, Musica, Opera, Preposizioni, Storia, Teatro, Turismo, Vacanze
L’Arena di Verona
Arena di Verona
Nel cuore di Verona sorge uno dei monumenti più famosi e più antichi del mondo. La magnifica Arena di Verona infatti domina il centro storico della città da circa duemila anni e incanta i turisti di tutto il mondo mentre passeggiano nella splendida Piazza Bra e ammirarano tutta la sua bellezza.
Questo straordinario monumento della città scaligera è unico nel suo genere perchè è probabilmente l'anfiteatro romano meglio conservato al mondo, grazie soprattutto alle molte opere di ristrutturazione realizzate nei secoli scorsi.
Purtroppo non sappiamo esattamente la data di inaugurazione dell'Arena e non conosciamo il nome del suo architetto. Per lungo tempo ci sono state diverse opinioni sulla sua vera età. L'idea più diffusa datava il monumento tra il I (primo) e il III (terzo) secolo dopo Cristo. Oggi, per fortuna, gli esperti sono in grado di stabilire un periodo più preciso grazie ad alcuni indizi importanti.
Uno degli elementi più utili a datare l'Arena in modo preciso è stato un altro monumento famossissimo, quasi identico per stile e caratteristiche. L'anfiteatro di Pola, in Croazia, assomiglia moltissimo a quello di Verona e per questo può essere un buon riferimento per capire meglio le sue origini. Per molti esperti sono state le stesse maestranze a costruirli ed è stato addirittura lo stesso architetto a progettarli. Il monumento di Pola è certamente di epoca augustea e per questo anche la realizzazione dell'Arena deve essere di epoca simile.
Gli elementi più importanti per stabilire questa datazione sono però le decorazioni presenti all'interno del monumento. In particolare è possibile ammirare un elmo da gladiatore molto particolare con caratteristiche molto specifiche, tipiche di un periodo preciso compreso tra il 10 d.C. e il 20 d.C. Grazie alla presenza di tutti questi elementi, quindi, oggi sono praticamente tutti d'accordo a stabilire la fine dei lavori intorno al 30 d.C.
L'Arena di Verona, dunque, e la sua "gemella" a Pola, sono entrambe più antiche del famoso Colosseo e probabilmente sono state fondamentali per perfezionare le tecniche di costruzione che hanno permesso di realizzare il grandioso anfiteatro Flavio che tutto il mondo ammira nel centro di Roma.
L'Arena di Verona ha subito diversi cambiamenti e ristrutturazioni durante la sua esistenza, ma la sua forma originale è stata comunque preservata. L'anfiteatro, purtroppo, è nato, come tutti gli altri del suo genere, per ospitare i giochi gladiatori, i violienti e sagnuinosi spettacoli di combattimento tra uomini e a volte anche contro animali feroci. Non è da escludere l'utilizzo dell'anfiteatro per il martirio dei cristiani durante le persecuzioni. "Arena", infatti, significa sabbia, cioè il fondo su cui i gladiatori combattevano e che era in grado di assorbire il sangue causato da questi scontri.
Per fortuna, dopo diversi secoli, l'Arena ha cambiato scopo ed ha ospitato spettacoli meno tragici e violenti. Nel medioevo, per esempio, tra le sue mura si sono svolti spettacoli di diverso tipo. In qualche occasione si organizzavano anche lotte per decidere su questioni giudiziarie incerte, in pratica per risolvere dispute tra cittadini che potevano pagare lottatori professionisti per combattere al loro posto. Nel XIV (quattordicesimo) secolo è stata chiusa durante la notte per impedire i crimini tra le sue mura e nello stesso periodo è stata usata come luogo in cui ospitare la prostituzione. Più tardi l'Arena ha ospitato pure le giostre, i famosi tornei tra cavalieri che duellavano con le armi ma senza uccidersi. Per lungo tempo, purtroppo, è stato anche sede della caccia ai tori in cui un toro (o un bue) lottava contro cani ammaestrati dai macellai. Nell'Ottocento ha ospitato anche di gare di equitazione, gare sportive, giochi e spettacoli, come il popolare gioco della tombola.
Insomma questo luogo così unico ha svolto diverse funzioni nella vita della città, ma per fortuna con il passare del tempo è diventato sempre più importante l'aspetto artistico. In epoca moderna il monumento ha assunto un grande valore archeologico e culturale ed ha acquistato sempre maggiore prestigio. Nel XIX (diciannovesimo) secolo inizia il grande legame con l'opera e con gli spettacoli teatrali. Questa nuova funzione è quella certamente più adatta a un monumento così importante. Nel 1913 (mille novecento tredici) inizia ufficialmente il legame con il Festival lirico areniano che si svolge ogni estate nell'Arena e oggi è noto come Arena di Verona Opera Festival. La prima opera rappresentata è stata l'Aida di Giuseppe Verdi e da allora il monumento è diventato il più grande teatro lirico all'aperto del mondo.
L'Arena ha la forma di un ellisse e le sue misure interne sono 250 x 150 piedi romani, circa 75 x 44 metri. Le dimensioni massime sono invece di 520 x 420 piedi romani, circa 152 X 123 metri. Nella sua forma originale il monumento era circondato da un grande anello esterno che era la sua facciata monumentale. Questa parte, purtroppo, è andata distrutta a causa di alcuni terremoti tra il 1116 d.C. (mille cento sedici) e il 1117 d.C (mille cento diciassette). Oggi resta solo una piccola porzione dell'anello che viene chiamata "Ala". Le macerie della facciata esterna sono state usate nel tempo per la costruzione di alcuni edifici e per realizzare nuove parti mura della città.
Per grandezza il monumento è all'ottavo posto nel mondo tra gli anfiteatri romani e al quarto posto in Italia, preceduto dall'anfiteatro di Milano, dall'anfiteatro campano e ovviamente dal Colosseo. Questo enorme edificio oggi può contenere circa 22.000 (ventiduemila) persone mentre in epoca romana la sua capienza era di circa 30.000 (trentamila) persone. Questa differenza è dovuta alla presenza del palcoscenico.
Tutti conoscono la fama di questo luogo e tutti sanno che è uno dei luoghi più importanti della cultura mondiale. Nonostante questo ruolo così serio e importante, però, l'Arena ha conservato un forte legame anche con la cultura popolare. Al suo interno, infatti, hanno giurato numerosi film di successo e hanno organizzato importanti eventi come il Festivalbar, Giochi senza frontiere, il Giro d'Italia e tantissimi concerti e spettacoli di grandi artisti di fama internazionale.
La sua bellezza, la sua grande storia e la sua acustica perfetta hanno fatto diventare questo luogo un tempio della musica e dello spettacolo oltre ad essere uno luoghi più suggestivi del pianeta. L'Arena è una delle tappe che non può mancare durante una visita di questo angolo d'Italia, perchè insieme a Romeo e Giulietta è il simbolo indiscusso della città di Verona ma anche uno dei gioielli più preziosi del patrimonio artistico e culturale italiano.
Questo straordinario monumento della città scaligera è unico nel suo genere perchè è probabilmente l'anfiteatro romano meglio conservato al mondo, grazie soprattutto alle molte opere di ristrutturazione realizzate nei secoli scorsi.
Purtroppo non sappiamo esattamente la data di inaugurazione dell'Arena e non conosciamo il nome del suo architetto. Per lungo tempo ci sono state diverse opinioni sulla sua vera età. L'idea più diffusa datava il monumento tra il I (primo) e il III (terzo) secolo dopo Cristo. Oggi, per fortuna, gli esperti sono in grado di stabilire un periodo più preciso grazie ad alcuni indizi importanti.
Uno degli elementi più utili a datare l'Arena in modo preciso è stato un altro monumento famossissimo, quasi identico per stile e caratteristiche. L'anfiteatro di Pola, in Croazia, assomiglia moltissimo a quello di Verona e per questo può essere un buon riferimento per capire meglio le sue origini. Per molti esperti sono state le stesse maestranze a costruirli ed è stato addirittura lo stesso architetto a progettarli. Il monumento di Pola è certamente di epoca augustea e per questo anche la realizzazione dell'Arena deve essere di epoca simile.
Gli elementi più importanti per stabilire questa datazione sono però le decorazioni presenti all'interno del monumento. In particolare è possibile ammirare un elmo da gladiatore molto particolare con caratteristiche molto specifiche, tipiche di un periodo preciso compreso tra il 10 d.C. e il 20 d.C. Grazie alla presenza di tutti questi elementi, quindi, oggi sono praticamente tutti d'accordo a stabilire la fine dei lavori intorno al 30 d.C.
L'Arena di Verona, dunque, e la sua "gemella" a Pola, sono entrambe più antiche del famoso Colosseo e probabilmente sono state fondamentali per perfezionare le tecniche di costruzione che hanno permesso di realizzare il grandioso anfiteatro Flavio che tutto il mondo ammira nel centro di Roma.
L'Arena di Verona ha subito diversi cambiamenti e ristrutturazioni durante la sua esistenza, ma la sua forma originale è stata comunque preservata. L'anfiteatro, purtroppo, è nato, come tutti gli altri del suo genere, per ospitare i giochi gladiatori, i violienti e sagnuinosi spettacoli di combattimento tra uomini e a volte anche contro animali feroci. Non è da escludere l'utilizzo dell'anfiteatro per il martirio dei cristiani durante le persecuzioni. "Arena", infatti, significa sabbia, cioè il fondo su cui i gladiatori combattevano e che era in grado di assorbire il sangue causato da questi scontri.
Per fortuna, dopo diversi secoli, l'Arena ha cambiato scopo ed ha ospitato spettacoli meno tragici e violenti. Nel medioevo, per esempio, tra le sue mura si sono svolti spettacoli di diverso tipo. In qualche occasione si organizzavano anche lotte per decidere su questioni giudiziarie incerte, in pratica per risolvere dispute tra cittadini che potevano pagare lottatori professionisti per combattere al loro posto. Nel XIV (quattordicesimo) secolo è stata chiusa durante la notte per impedire i crimini tra le sue mura e nello stesso periodo è stata usata come luogo in cui ospitare la prostituzione. Più tardi l'Arena ha ospitato pure le giostre, i famosi tornei tra cavalieri che duellavano con le armi ma senza uccidersi. Per lungo tempo, purtroppo, è stato anche sede della caccia ai tori in cui un toro (o un bue) lottava contro cani ammaestrati dai macellai. Nell'Ottocento ha ospitato anche di gare di equitazione, gare sportive, giochi e spettacoli, come il popolare gioco della tombola.
Insomma questo luogo così unico ha svolto diverse funzioni nella vita della città, ma per fortuna con il passare del tempo è diventato sempre più importante l'aspetto artistico. In epoca moderna il monumento ha assunto un grande valore archeologico e culturale ed ha acquistato sempre maggiore prestigio. Nel XIX (diciannovesimo) secolo inizia il grande legame con l'opera e con gli spettacoli teatrali. Questa nuova funzione è quella certamente più adatta a un monumento così importante. Nel 1913 (mille novecento tredici) inizia ufficialmente il legame con il Festival lirico areniano che si svolge ogni estate nell'Arena e oggi è noto come Arena di Verona Opera Festival. La prima opera rappresentata è stata l'Aida di Giuseppe Verdi e da allora il monumento è diventato il più grande teatro lirico all'aperto del mondo.
L'Arena ha la forma di un ellisse e le sue misure interne sono 250 x 150 piedi romani, circa 75 x 44 metri. Le dimensioni massime sono invece di 520 x 420 piedi romani, circa 152 X 123 metri. Nella sua forma originale il monumento era circondato da un grande anello esterno che era la sua facciata monumentale. Questa parte, purtroppo, è andata distrutta a causa di alcuni terremoti tra il 1116 d.C. (mille cento sedici) e il 1117 d.C (mille cento diciassette). Oggi resta solo una piccola porzione dell'anello che viene chiamata "Ala". Le macerie della facciata esterna sono state usate nel tempo per la costruzione di alcuni edifici e per realizzare nuove parti mura della città.
Per grandezza il monumento è all'ottavo posto nel mondo tra gli anfiteatri romani e al quarto posto in Italia, preceduto dall'anfiteatro di Milano, dall'anfiteatro campano e ovviamente dal Colosseo. Questo enorme edificio oggi può contenere circa 22.000 (ventiduemila) persone mentre in epoca romana la sua capienza era di circa 30.000 (trentamila) persone. Questa differenza è dovuta alla presenza del palcoscenico.
Tutti conoscono la fama di questo luogo e tutti sanno che è uno dei luoghi più importanti della cultura mondiale. Nonostante questo ruolo così serio e importante, però, l'Arena ha conservato un forte legame anche con la cultura popolare. Al suo interno, infatti, hanno giurato numerosi film di successo e hanno organizzato importanti eventi come il Festivalbar, Giochi senza frontiere, il Giro d'Italia e tantissimi concerti e spettacoli di grandi artisti di fama internazionale.
La sua bellezza, la sua grande storia e la sua acustica perfetta hanno fatto diventare questo luogo un tempio della musica e dello spettacolo oltre ad essere uno luoghi più suggestivi del pianeta. L'Arena è una delle tappe che non può mancare durante una visita di questo angolo d'Italia, perchè insieme a Romeo e Giulietta è il simbolo indiscusso della città di Verona ma anche uno dei gioielli più preziosi del patrimonio artistico e culturale italiano.
Rispondi alle domande e verifica la tua comprensione del testo.
1 - Quando è stata completata l'Arena di Verona?
2 - Dov'è Pola?
3 - Quali eventi ospitava l'Arena di Verona in epoca romana?
4 - Cosa significa "arena"?
5 - E' più antica l'Arena di Verona o il Colosseo?
6 - Cos'è l'Anfiteatro Flavio?
7 - Cosa è accaduto nel XIV (quattordicesimo) secolo?
8 - Cosa è successo nel 1913 ?
9 - Quante persone può contenere l'Arena durante un concerto ?
10 - Qual è il terzo anfiteatro romano in Italia per dimensioni ?
1 - Quando è stata completata l'Arena di Verona?
2 - Dov'è Pola?
3 - Quali eventi ospitava l'Arena di Verona in epoca romana?
4 - Cosa significa "arena"?
5 - E' più antica l'Arena di Verona o il Colosseo?
6 - Cos'è l'Anfiteatro Flavio?
7 - Cosa è accaduto nel XIV (quattordicesimo) secolo?
8 - Cosa è successo nel 1913 ?
9 - Quante persone può contenere l'Arena durante un concerto ?
10 - Qual è il terzo anfiteatro romano in Italia per dimensioni ?
Completa il testo con le preposizioni giuste.
L'Arena ha la forma un ellisse e le sue misure interne sono 250 x 150 piedi romani, circa 75 x 44 metri. Le dimensioni massime sono invece di 520 x 420 piedi romani, circa 152 X 123 metri. Nella sua forma originale il monumento era circondato un grande anello esterno che era la sua facciata monumentale. Questa parte, purtroppo, è andata distrutta a causa di alcuni terremoti il 1116 d.C. (mille cento sedici) e il 1117 d.C (mille cento diciassette). Oggi resta solo una piccola porzione dell'anello che viene chiamata "Ala". Le macerie della facciata esterna sono state usate nel tempo la costruzione di alcuni edifici e per realizzare nuove parti mura della città.
Per grandezza il monumento è all'ottavo posto nel mondo tra gli anfiteatri romani e al quarto posto in Italia, preceduto dall'anfiteatro di Milano, dall'anfiteatro campano e ovviamente dal Colosseo. Questo enorme edificio oggi può contenere circa 22.000 (ventiduemila) persone mentre epoca romana la sua capienza era di circa 30.000 (trentamila) persone. Questa differenza è dovuta alla presenza del palcoscenico.
Tutti conoscono la fama di questo luogo e tutti sanno che è uno dei luoghi più importanti della cultura mondiale. Nonostante questo ruolo così serio e importante, però, l'Arena ha conservato un forte legame anche la cultura popolare. Al suo interno, infatti, hanno giurato numerosi film successo e hanno organizzato importanti eventi come il Festivalbar, Giochi senza frontiere, il Giro d'Italia e tantissimi concerti e spettacoli di grandi artisti fama internazionale.
La sua bellezza, la sua grande storia e la sua acustica perfetta hanno fatto diventare questo luogo un tempio della musica e dello spettacolo oltre ad essere uno luoghi più suggestivi del pianeta. L'Arena è una delle tappe che non può mancare durante una visita di questo angolo d'Italia, perchè insieme Romeo e Giulietta è il simbolo indiscusso della città Verona ma anche uno dei gioielli più preziosi del patrimonio artistico e culturale italiano.
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