Pesce d’Aprile!

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Pesce



Pesce d'aprile

  Il Pesce d'Aprile, come tutti sanno, è la simpatica e antica tradizione, diffusa in tutto il mondo, di fare degli scherzi a familiari, amici, colleghi e conoscenti nel giorno del primo aprile. Si tratta ormai di un evento globale a cui da tempo partecipano anche celebrità, importanti giornali, televisioni, siti web e perfino autorevoli e prestigiose istituzioni.

  Certamente ai nostri giorni ormai siamo tutti un po' preparati a questa ricorrenza particolare e diventa sempre più difficile organizzare uno scherzo davvero originale e divertente, con cui trarre in inganno milioni di persone. Ogni anno, infatti, tutti ormai prendiamo con le pinze ogni notizia strana che leggiamo in questa giornata così particolare, e andiamo tutto il giorno in giro sul chi vive per non cadere nelle trappole dei colleghi in ufficio, degli amici al bar o dei compagni di classe.

  La buona notizia, però, è che le nostre vite super connesse e super impegnate ci rendono anche molto distratti e quindi, spesso, dimentichiamo il significato o l'importanza della data che leggiamo sul calendario, troppo presi dalla lunga di lista di impegni previsti per la giornata.

  Spesso, purtroppo, dimentichiamo compleanni, anniversari e appuntamenti importanti, e qualche volta ci sfugge anche questo primo aprile. Una dimenticanza pericolosa, perché ci trasforma in prede perfette sia per gli scherzi dalle persone che vivono intorno a noi che per le ingegnose macchinazioni organizzate su scala nazionale, o addirittura globale, ad esempio sulle reti sociali.

  Ogni anno, nonostante tutto, ci si chiede quale sarà l'idea migliore, quale sarà la bufala più singolare e, alla fine della giornata, tutti sono sempre curiosi di sapere quale è stato lo scherzo più riuscito, in cui più persone sono cascate. Dopo ogni primo aprile, infatti, non possono mancare le notizie da tutto il mondo su tutti i più importanti scherzi organizzati e sulle reazioni più divertenti o inaspettate.

Le origini

  Ma come è nata questa divertente tradizione globale? Ci sono molte ipotesi sull'origine del Pesce d'Aprile, ma una delle più convincenti è sicuramente la teoria dell'origine francese nel XVI secolo. Prima del calendario gregoriano, in Europa, il Capodanno si festeggiava tra il 25 marzo e il 1º aprile, e in questa occasione le persone si scambiavano dei pacchi regalo.

  La riforma di papa Gregorio XIII, nel 1582 (mille cinquecento ottanta due), modifica il calendario ufficiale, sposta la festività al 1º gennaio e, allo stesso tempo, da inizio alla tradizione di consegnare dei pacchi vuoti il 1º (primo) aprile, come simbolo per continuare a festeggiare in modo ironico e scherzoso il vecchio Capodanno. I francesi iniziano a chiamare questa nuova e divertente usanza con il nome di "poisson d'Avril", in italiano "pesce d'aprile".

Alcuni pesci famosi

La targa per i cavalli

  Un esempio di scherzo italiano molto riuscito è una burla del 1961. In quell'anno, il primo aprile, il famoso quotidiano La Notte annuncia che a Milano c'è una nuova legge per tutti i cittadini che possiedono cavalli. Il nuovo regolamento, secondo l'articolo del giornale, obbliga infatti tutti i proprietari di cavalli della città ad apporre una targa sui loro animali, in modo da permettere facilmente l'identificazione lungo le strade cittadine.

  L'articolo descrive i dettagli del nuovo regolamento e le informazioni sui modelli di targhe da applicare alle schiene dei cavalli. La notizia provoca incredulità e risate tra i lettori, ma viene anche presa sul serio da molti che credono allo scherzo e iniziano a lamentarsi e a protestare contro l'ennesima stravagante legge da rispettare.

“L’Asola” di Lucio Battisti

  Un altro scherzo famoso riguarda il popolarissimo cantautore Lucio Battisti. Franco Zanetti, direttore e giornalista di Rockol, il 1° aprile del 1998, annuncia in un articolo l’uscita di un nuovo album di Lucio intitolato “L’Asola”.

  Il nome del disco è già un indizio della possibilità di un pesce d'Aprile, vista la somiglianza della pronuncia con l'espressione “la sola” (che significa truffa/imbroglio). Inoltre, il titolo di una delle canzoni è “Amo o non amo?”, un gioco di parole con riferimenti ai pesci basato sul doppio significato della parola “amo”.

  Ma sono tantissimi a non accorgersi dei molti indizi presenti nell'articolo e alcune testate, ingannate dall'autorevolezza del giornalista, rilanciano la notizia perché la considerano vera e contribuiscono alla riuscita dello scherzo.

"L’albero degli spaghetti"

  Uno dei più bei pesci di aprile è quasi italiano perché coinvolge uno dei più famosi cibi consumati in Italia. Per molti si tratta addirittura del più bel pesce di aprile di sempre. Il primo aprile del 1957 (mille novecento cinquanta sette) l’autorevole BBC trasmette un falso documentario dal titolo "L’albero degli spaghetti" o "La raccolta degli spaghetti svizzeri" (The Swiss Spaghetti Harvest).

  Si tratta di un video di circa tre minuti dove si mostra una famiglia svizzera che raccoglie spaghetti nel proprio giardino di casa. Secondo il documentario, tutti gli anni, a fine marzo, per gli svizzeri arriva il momento della raccolta degli spaghetti. Una "specialità" del Canton Ticino.

  Sembra incredibile ma molte persone credono a questo documentario e telefonano alla BBC per chiedere dove comprare questi alberi e i loro semi. Lo scherzo riesce bene anche perché alla fine degli anni '50 gli spaghetti non sono così comuni in Gran Bretagna, per molti si tratta di un cibo esotico e per tanti inglesi, quindi, non è strano vedere spaghetti raccolti sugli alberi.

Per concludere

  Il Pesce d'Aprile è una tradizione che appartiene a tutto il mondo e sa ancora farci sorridere, nonostante sia sempre più difficile riuscire a trovare idee creative per prendere in giro il mondo moderno, in cui la rete può smascherare ogni bufala in pochi minuti. La sfida però è stimolante proprio per questo, per le grandi dosi di immaginazione e di ironia necessarie per "fregare" tutti, per farci qualche bella risata ed avere il piacere di dire:

Pesce d'Aprile!





Pesce d'Aprile!

Rileggete l'articolo e rispondete in modo libero a queste domande

1 - Secondo l'articolo come è nata la tradizione del Pesce d'Aprile?

2 - Quale Papa ha cambiato calendario nel 1582?

3 - Quale famoso giornale italiano ha fatto un famoso Pesce d'Aprile?

4 - Chi ha organizzato il famoso scherzo degli alberi degli spaghetti?





Primo Aprile

Completa il testo - Preposizioni

  Il Pesce d'Aprile, come tutti sanno, è la simpatica e antica tradizione, diffusa tutto il mondo, di fare degli scherzi familiari, amici, colleghi e conoscenti nel giorno del primo aprile. Si tratta ormai di un evento globale cui da tempo partecipano anche celebrità, importanti giornali, televisioni, siti web e perfino autorevoli e prestigiose istituzioni.

  Certamente ai nostri giorni ormai siamo tutti un po' preparati questa ricorrenza particolare e diventa sempre più difficile organizzare uno scherzo davvero originale e divertente, cui trarre in inganno milioni di persone. Ogni anno, infatti, tutti ormai prendiamo con le pinze ogni notizia strana che leggiamo questa giornata così particolare, e andiamo tutto il giorno giro sul chi vive per non cadere nelle trappole dei colleghi in ufficio, degli amici al bar o dei compagni classe.

  La buona notizia, però, è che le nostre vite super connesse e super impegnate ci rendono anche molto distratti e quindi, spesso, dimentichiamo il significato o l'importanza della data che leggiamo sul calendario, troppo presi dalla lunga di lista di impegni previsti la giornata.

  Spesso, purtroppo, dimentichiamo compleanni, anniversari e appuntamenti importanti, e qualche volta ci sfugge anche questo primo aprile. Una dimenticanza pericolosa, perché ci trasforma prede perfette sia per gli scherzi dalle persone che vivono intorno noi che per le ingegnose macchinazioni organizzate su scala nazionale, o addirittura globale, ad esempio sulle reti sociali.

  Ogni anno, nonostante tutto, ci si chiede quale sarà l'idea migliore, quale sarà la bufala più singolare e, alla fine della giornata, tutti sono sempre curiosi sapere quale è stato lo scherzo più riuscito, in cui più persone sono cascate. Dopo ogni primo aprile, infatti, non possono mancare le notizie tutto il mondo tutti i più importanti scherzi organizzati e sulle reazioni più divertenti o inaspettate.









La Macchina del Tempo

Riscrivete il testo come se fosse nel passato. Scegliete i tempi e i modi giusti per descrivere le azioni già accadute.





La targa per i cavalli

  Un esempio di scherzo italiano molto riuscito è una burla del 1961. In quell'anno, il primo aprile, il famoso quotidiano La Notte annuncia che a Milano c'è una nuova legge per tutti i cittadini che possiedono cavalli. Il nuovo regolamento, secondo l'articolo del giornale, obbliga infatti tutti i proprietari di cavalli della città ad apporre una targa sui loro animali, in modo da permettere facilmente l'identificazione lungo le strade cittadine.

  L'articolo descrive i dettagli del nuovo regolamento e le informazioni sui modelli di targhe da applicare alle schiene dei cavalli. La notizia provoca incredulità e risate tra i lettori, ma viene anche presa sul serio da molti che credono allo scherzo e iniziano a lamentarsi e a protestare contro l'ennesima stravagante legge da rispettare.

“L’Asola” di Lucio Battisti

  Un altro scherzo famoso riguarda il popolarissimo cantautore Lucio Battisti. Franco Zanetti, direttore e giornalista di Rockol, il 1° aprile del 1998, annuncia in un articolo l’uscita di un nuovo album di Lucio intitolato “L’Asola”.

  Il nome del disco è già un indizio della possibilità di un pesce d'Aprile, vista la somiglianza della pronuncia con l'espressione “la sola” (che significa truffa/imbroglio). Inoltre, il titolo di una delle canzoni è “Amo o non amo?”, un gioco di parole con riferimenti ai pesci basato sul doppio significato della parola “amo”.

La targa per i cavalli

  Un esempio di scherzo italiano molto riuscito è una burla del 1961. In quell'anno, il primo aprile, il famoso quotidiano La Notte ha annunciato che a Milano c'era una nuova legge per tutti i cittadini che possedevano cavalli. Il nuovo regolamento, secondo l'articolo del giornale, obbligava infatti tutti i proprietari di cavalli della città ad apporre una targa sui loro animali, in modo da permettere facilmente l'identificazione lungo le strade cittadine.

  L'articolo descriveva i dettagli del nuovo regolamento e le informazioni sui modelli di targhe da applicare alle schiene dei cavalli. La notizia ha provocato incredulità e risate tra i lettori, ma è stata anche presa sul serio da molti che hanno creduto allo scherzo e hanno iniziato a lamentarsi e a protestare contro l'ennesima stravagante legge da rispettare.

“L’Asola” di Lucio Battisti

  Un altro scherzo famoso riguarda il popolarissimo cantautore Lucio Battisti. Franco Zanetti, direttore e giornalista di Rockol, il 1° aprile del 1998, ha annunciato in un articolo l’uscita di un nuovo album di Lucio intitolato “L’Asola”.

  Il nome del disco era già un indizio della possibilità di un pesce d'Aprile, vista la somiglianza della pronuncia con l'espressione “la sola” (che significa truffa/imbroglio). Inoltre, il titolo di una delle canzoni era “Amo o non amo?”, un gioco di parole con riferimenti ai pesci basato sul doppio significato della parola “amo”.



Il Rebus


Rebus

Frase ( 5, 8, 5, 10, 2, 5 )


Scopri le parole che corrispondono alle immagini. Unisci le lettere prima o dopo le parole nelle immagini e trova la frase giusta per risolvere il gioco. I numeri indicano la lunghezza delle parole nella frase. Controlla la tua soluzione in fondo alla pagina con l’audio.



Soluzione



















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