Da alcuni anni l’estate inizia con la giornata mondiale dello Yoga. Il 21 giugno è infatti la data internazionale dedicata alla famosa pratica. Sei anni fa il governo indiano ha finalmente convinto l’ONU a riconoscere l’importanza di questa popolare disciplina in grado di dare benefici alla salute psicologica e fisica di ogni essere umano.
Il primo ministro Indiano Narendra Modi, nel suo discorso alla 69ª (sessantanovesima) Assemblea delle Nazioni Unite del settembre 2014 (duemila quattordici), ha chiesto il riconoscimento ufficiale dello Yoga come una disciplina di vita importante per tutto il mondo. Dopo pochi mesi, nel dicembre dello stesso anno, la richiesta dell’India è stata accolta ed è nato lo Yoga Day. Da quel momento 175 (cento settanta cinque) paesi del mondo hanno sponsorizzato questa iniziativa ogni anno.
Nel 2016 (duemila sedici), inoltre, l’Unesco ha riconosciuto la pratica dello Yoga come patrimonio dell’Umanità per l’influenza millenaria che ha avuto nella storia e nell’evoluzione della società indiana. Le prime tracce di questa disciplina sono infatti molto antiche, è possibile trovare piccole statue del 3000 (tremila) Avanti Cristo che rappresentano uomini nelle posizioni dello Yoga. I primi documenti importanti sono ovviamente i Veda indiani in cui è già possibile trovare i concetti di base di questa filosofia.
La data scelta per celebrare lo Yoga è il 21 giungo, il solstizio d’Estate. La tradizione Indiana dice che in questo giorno Shiva, il primo Guru, ha iniziato a insegnare la disciplina ai suoi discepoli e allievi. Per questo motivo nella mitologia indiana la giornata è considerata sacra. Nello Yoga la nostra stella ha una grande importanza e per questo le posizioni del saluto al sole sono presenti in molte pratiche. E’ facile capire perché è stato scelto il giorno con più ore di luce per ricordare al mondo l’importanza dello Yoga.
Tutte le persone possono fare Yoga in modi differenti. E’ possibile cambiare l’allenamento per ogni età e situazione di salute. Una attività regolare può aiutare a migliorare la forza e l’elasticità del nostro corpo ma può essere anche molto utile al nostro equilibrio psicologico, per diminuire ansia e stress. Lo Yoga può aiutarci ad avere un controllo migliore di noi stessi e migliorare quindi la qualità delle nostre azioni.
In questo anno di isolamento il CORONAVIRUS non ha potuto fermare lo Yoga perché si può praticare facilmente in ogni luogo e non ha bisogno delle grandi palestre moderne. Il tema scelto per quest’anno è infatti lo Yoga a casa e lo Yoga in famiglia. Allenarsi a casa è un modo di praticare sicuro e allo stesso tempo utile per affrontare la tensione dell’isolamento di questi giorni di quarantena. Durante la giornata di oggi sono previste molte attività di gruppo organizzate in tutto il mondo sia online che in presenza.
Molti italiani durante la loro quarantena hanno sicuramente trovato serenità nella pratica dello Yoga, anche se chiusi dentro le loro case. Per fortuna, da qualche settimana, possiamo uscire e praticare lo sport e la meditazione all’aperto, ma è triste sapere che ci sono ancora molti paesi in cui le persone non hanno questa libertà. A tutti loro auguriamo di superare presto le difficoltà e consigliamo di essere pazienti, di cercare di allenarsi, di sopportare gli altri in casa e quando è troppo dura…………
….Ooommmm Ommmmmm….
…perché presto andrà tutto bene !